L’infezione influisce sulla psiche e la funzione cerebrale. Ora gli scienziati hanno studiato i sogni di malati e hanno fatto conclusioni inaspettate.
Gli incubi notturni nei pazienti possono essere provocati dal coronavirus: questa conclusione è stata data da un gruppo internazionale di scienziati il cui articolo Pubblicato Nella rivista Natura e scienza del sonno.
Gli autori hanno analizzato parte dei dati raccolti durante un ampio studio internazionale, che è stato dedicato allo studio di come la pandemia si è riflessa nel sonno umano. I dati sono stati raccolti durante la prima ondata di pandemia, da maggio a giugno 2020. Durante questo studio, migliaia di residenti in Austria, Brasile, Canada, Hong Kong, Finlandia, Francia, Italia, Norvegia, Svezia, Polonia, Gran Bretagna e Stati Uniti hanno parlato.
Di tutti i partecipanti, gli scienziati hanno selezionato 544 persone che erano malate con Covid e lo stesso numero di persone con circa la stessa età, sesso, situazione socio-economica, che non hanno incontrato infezione (gruppo di controllo). Tutti sono stati testati per sintomi di ansia, depressione, stress, disturbo da stress post -traumatico (PTSR), insonnia. Inoltre, attraverso il sondaggio, i ricercatori hanno determinato l’attuale stato psicologico dei partecipanti, la qualità della loro vita e della loro salute, nonché la qualità del loro sonno. In particolare, ai partecipanti è stato chiesto di valutare se hanno iniziato a memorizzare i loro sogni durante la pandemia e quanto spesso hanno iniziato a tormentare gli incubi.
Di conseguenza, si è scoperto che in generale, durante la pandemia, la gente ha iniziato a sognare sogni più vividi e memorabili. Per quanto riguarda gli incubi, prima della pandemia, tutti i partecipanti li hanno visti alla stessa frequenza. Tuttavia, dopo l’inizio, quelli che erano malati di Covid hanno iniziato a affrontare sogni terribili molto più spesso dei partecipanti
del gruppo di controllo.
Inoltre, il gruppo “Covid” ha ottenuto punti significativamente più alti nella scala dei sintomi di ansia, depressione e PTSD rispetto al controllo. I partecipanti più giovani spesso riferivano di incubi, così come quelli che soffrivano seriamente Covidid, dormivano poco e male, soffrivano di ansia e PTSD e, in generale, ricordava bene i suoi sogni.
“Stiamo appena iniziando a capire quali conseguenze a lungo termine il virus porta con sé non solo per la salute fisica, ma anche per la salute mentale e la funzione cognitiva”, affermano i ricercatori.
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